Giornata Internazionale della Terra:                                                                                                l'impegno di SkinLabo contro la Plastic Epidemic

Giornata Internazionale della Terra: l'impegno di SkinLabo contro la Plastic Epidemic

Oggi è la Giornata Internazionale della Terra, una preziosa occasione per celebrare l'ambiente e la salvaguardia del nostro pianeta. In SkinLabo crediamo fortemente che la cura della pelle non possa mai prescindere dall’impatto che possono avere i nostri prodotti e la loro gestione sull’ambiente. Per questo ci teniamo a ribadire il nostro impegno per la sostenibilità ambientale.

 

 

Partiamo da un dato di fatto: la "crisi plastica" è una sfida globale che riguarda tutti noi, e come brand del settore cosmetico siamo consapevoli di dover fare la nostra parte.

Secondo National Geographic, solo il 9% dei rifiuti plastici viene riciclato a livello globale. L'UNESCO stima che l'80% di tutti i detriti marini sia costituito da plastica, mentre l’85% degli imballaggi in plastica finisce nelle discariche (UNEP).

La "plastic epidemic" ha un impatto devastante non solo sull'ambiente, ma anche sulla salute e sul benessere delle persone. L'UNEP stima che 3 miliardi di persone non hanno ancora accesso a sistemi di gestione dei rifiuti completi, mentre il 91% dei consumatori a livello mondiale considera l'inquinamento da plastica come la principale preoccupazione ambientale (UNEP). 

L'industria cosmetica produce ogni anno 700 milioni di tonnellate di rifiuti plastici. Questo dato allarmante evidenzia la necessità di un impegno concreto da parte delle aziende del settore per ridurre il proprio impatto ambientale.

 

 

SkinLabo contro la "plastic epidemic": azioni concrete per un futuro sostenibile

SkinLabo è impegnata a combattere la "plastic epidemic" in diversi modi:

  • Design eco-compatibile: lavoriamo sul design dei nostri pack per renderli 100% riciclabili;
  • Plastica riciclata: aumentiamo progressivamente la quantità di plastica riciclata nei nostri pack. Questo è uno dei nostri principali obiettivi per il triennio 2024-2026;
  • Compensazione della "plastic footprint": finanziamo progetti che consentono di recuperare dalla natura una quantità di plastica equivalente a quella che SkinLabo immette sul mercato.

Nel 2022, SkinLabo ha compensato la propria "plastic footprint” finanziando un progetto ai piedi dell'Himalaya (Pavitra Parvat). In collaborazione con rePurpose Global, leader nella gestione di progetti di questo tipo, abbiamo finanziato la raccolta di un ammontare di plastica equivalente a quello dei nostri pack, consentendo anche un impatto sociale positivo a 22 lavoratori dei rifiuti coinvolti.

Nel 2023 abbiamo proseguito questo lavoro, indirizzando il nostro impegno a sostegno di un altro progetto in India, a Kerala, nella località di Harakal. Questa regione, nota per i suoi ricchi ecosistemi marini, soffre di una grave mancanza di sistemi di gestione dei rifiuti, con 289,6 milioni di libbre di rifiuti plastici generati annualmente nello stato del Kerala e il 70-80% dei rifiuti plastici costituiti da materiali di basso valore difficilmente riciclabili. 

Project HaraKal si propone di portare una gestione olistica dei rifiuti plastici in tutti gli oltre 940 villaggi del Kerala nei prossimi 10 anni. Il progetto è già stato registrato sul Verra Registry.

18,2 tonnellate: un impegno per la salvezza del nostro pianeta

18,2 tonnellate è un numero che rappresenta una sfida vinta e un impegno concreto per la tutela ambientale. Questa è la quantità di plastica che, grazie ai progetti che abbiamo sostenuto, è stata sottratta all'ambiente, evitando che finisse a inquinare i nostri oceani e la natura che ci circonda.

Un traguardo importante che ci riempie di orgoglio e che ci spinge a fare sempre di più nella lotta contro la "plastic epidemic", una sfida globale che richiede l'impegno di tutti.

In questa giornata speciale, siamo orgogliosi di partecipare a un progetto che ci rende un brand responsabile dei propri impatti ambientali.

 

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